Come proteggersi dal sole e dal caldo all’interno della nostra casa
Il caldo eccessivo, soprattutto se prolungato e associato a percentuali di umidità molto elevate, può essere pericoloso per la salute, in particolare per i soggetti a rischio come i bambini, gli anziani e coloro che soffrono di patologie croniche.
Quando fa molto caldo la pressione sanguigna si abbassa e il battito cardiaco accelera, queste condizioni favoriscono una insufficienza cardiaca che può essere dannosa per i cardiopatici e gli ipertesi.
Anche i reni soffrono a causa della disidratazione e non riescono a funzionare efficacemente perché non ricevono abbastanza sangue.
È importante non sottovalutare il caldo e prendere le precauzioni necessarie per contrastare lo stato di malessere favorendo il benessere generale dell’organismo.
Con un caldo eccessivo in casa, cosa possiamo fare?
In linea generale, è sensato seguire le indicazioni del Ministero della Salute che, in caso di ondate di calore, raccomanda di aumentare l’assunzione di acqua per contrastare la disidratazione dovuta alla sudorazione eccessiva e di non uscire durante le ore centrali della giornata per evitare le insolazioni.
Ma non sempre le case sono luoghi freschi e ombreggiati.
Spesso le abitazioni si surriscaldano perché sono esposte ai raggi solari quindi restare in casa diventa pericoloso, ecco quindi alcuni suggerimenti per proteggersi dal caldo in casa.
Installare un impianto di aria condizionata
Per raffreddare gli ambienti, un sistema veloce e indubbiamente efficace è rappresentato dai climatizzatori che creano le condizioni ideali per contrastare l’afa e avere locali piacevolmente refrigerati.
I condizionatori mantengono la casa fresca e abbassano i livelli di umidità.
Tuttavia, l’aria condizionata presenta molte controindicazioni e se usata scorrettamente può diventare addirittura nociva.
L’aria fredda può acuire i dolori reumatici e articolari, causare problemi respiratori e patologie polmonari.
I filtri dei climatizzatori sono potenziali ricettacoli di batteri, muffe e allergeni che possono danneggiare seriamente la salute generando allergie ma anche infezioni polmonari come la legionella.
Senza sottovalutare il fatto che, oltre ai pericoli per la salute, l’installazione di un condizionatore è una soluzione poco ecologica e costosa dal punto di vista dei consumi energetici.
Evitare la produzione di calore
Prima ancora di raffreddare, è indispensabile ridurre le emissioni di calore, spesso generate inconsapevolmente, per abitudine o per comodità, attraverso comportamenti scorretti.
Gli elettrodomestici, ad esempio, semplificano la vita e accelerano le operazioni di pulizia ma comportano anche una produzione di calore, basti pensare al motore del frigorifero, al ferro da stiro, al forno o i fornelli e alla lavastoviglie.
Durante l’estate è opportuno limitare al minimo l’uso degli elettrodomestici cambiando anche le proprie abitudini igieniche o alimentari.
Lavare i piatti a mano, scegliere menù a base di frutta e verdura crude invece di accendere il forno o i fornelli, appendere i vestiti sugli appendiabiti e lasciare che si asciughino naturalmente invece di usare fonti di calore.
Sono piccoli accorgimenti che, per quanto banali, contribuiscono a prevenire il surriscaldamento degli ambienti.
Impedire all’aria calda di entrare in casa
Aerare tutti i locali è importante perché l’aria diventa insalubre a causa della concentrazione di anidride carbonica e di vapore, pertanto è necessario un ricambio frequente e costante che aiuti a rinnovare il microclima interno e contrastare l’inquinamento da CO2.
Ma in estate tenere le finestre aperte durante il giorno significa anche far entrare aria molto calda che aumenterebbe la temperatura.
La soluzione è arieggiare nelle ore più fresche, dopo il tramonto o la mattina presto.
Per massimizzare l’efficacia della ventilazione, è meglio aprire tutte le finestre così da sfruttare i naturali moti convettivi che agevolano l’espulsione dell’aria calda e facilitano l’introduzione di quella fresca.
Installare finestre termiche
Mantenere le finestre chiuse durante le ore più calde non basta, perché il calore del sole passa anche attraverso i vetri e si diffonde per irradiazione all’interno.
La soluzione può essere rappresentata dalle finestre termiche, sono realizzate in PVC con vetrocamera, che diminuisce l’insolazione solare, e un telaio che impedisce al calore di passare attraverso le giunture.
Sono disponibili anche con vetri speciali, riflettenti o assorbenti, che aumentano ulteriormente la performance in termini di isolamento termico.
I primi hanno un rivestimento in ossidi metallici che riflette i raggi solari facendoli rimbalzare all’esterno.
I vetri assorbenti sono pigmentati per assorbire i raggi solari impedendogli di introdursi all’interno.
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